“Durante questa pratica tu non ti ritrarrai in alcun modo dai rapporti
umani, ma ti raffigurerai tuo padre o tuo fratello o tua moglie come se fosse
un'immagine della tua particolare Divinità. In tal modo essi avranno di che
guadagnare, anziché perdere, dalla tua operazione. Solo nel caso di tua moglie
questo è difficile, poiché ella è per te più di tutti gli altri, e in tal caso
devi agire con temperanza, perché la personalità di lei non sopraffaccia e
distrugga quella della tua Divinità.”
(Liber Astarte vel Berylli: Il Libro dell'Unione con una particolare Divinità per mezzo della devozione)
(Liber Astarte vel Berylli: Il Libro dell'Unione con una particolare Divinità per mezzo della devozione)
Strumenti:
- Rosarietto Devozionale;
- Rosarietto Devozionale;
- Latte (vaccino o vegetale) o altre bevande + biscotti, pane o focaccia,
frutta o altro cibo come offerte agli Spiriti del Luogo e agli Dei;
- Mp3 o cellulare per la musica iniziale.
Svolgimento:
1) Vai in un parco, una foresta o un posto alberato dove non sarai disturbato. Stai a contatto con la Natura e scegli un albero che attira particolarmente la tua attenzione. Avvicinati ad esso.
- Mp3 o cellulare per la musica iniziale.
Svolgimento:
1) Vai in un parco, una foresta o un posto alberato dove non sarai disturbato. Stai a contatto con la Natura e scegli un albero che attira particolarmente la tua attenzione. Avvicinati ad esso.
2) Offerta agli Spiriti del Luogo:
Fai un’offerta agli Spiriti del Luogo, dicendo: “Salve, spiriti di questo luogo. Vi ringrazio della vostra ospitalità e in cambio vi offro questo latte [o bevanda di altro tipo]” - versa del latte vicino o sulle radici dell’albero - “e questi biscotti/pane/focaccia/frutta/ecc.” - appoggia il cibo vicino alle radici dell’albero - “Possa questa mia offerta esservi gradita e possiate voi essermi sempre propizi. Così sia.”
3) Offerta alla/e Divinità:
Fai un’offerta alla tua Divinità Patrono (in questo esempio sarà Diana, ma sentiti libero di modificare il nome in base alla tua), dicendo: “Sono qui per te, Diana, e questa è la mia offerta per te” - versa del latte e appoggia il cibo a terra - “Possano il latte/ecc. e i biscotti/ecc. che ti offro esserti graditi e rafforzare il legame tra noi. Possano le mie parole giungere a te, Antica Dea Diana, e possa tu essermi sempre propizia. Così sia.”
4) Siediti davanti all’albero.
5) Musica:
Fai suonare la musica che più ti aggrada, con l’mp3, con il cellulare o suonala tu stesso con qualche strumento che padroneggi.
Lascia che la musica ti ispiri la giusta emozione, lasciati guidare dal suo suono e lascia che ti riempia totalmente di amore, gioia e altre buone emozioni.
Quando ti sentirai totalmente ispirato, togli la musica (in modo da poter concentrare tutta la tua attenzione sui sensi, considerato che – come vedremo – sarà necessario focalizzarsi, in seguito, su quelli della vista e dell’udito), spegni l’mp3 o il cellulare e concentrati sull’esercizio che andrai a svolgere.
6) Visualizzazione della Forma Divina:
Chiudi gli occhi e visualizza la Divinità. Porta alla mente ogni particolare che ricordi della sua immagine, e fa’ che ogni dettaglio ti ispiri apprezzamento, incanto e meraviglia per la sua bellezza.
Contempla per un momento tutte quelle Qualità nell’immagine della Divinità, osservale e ammira il loro splendore.
7) Ripetizione d’amore con il rosarietto devozionale:
Adesso prendi in mano il rosarietto devozionale e ripeti sia il nome della Divinità che la tua dichiarazione d’amore nei suoi confronti.
Ad esempio, con Diana, potresti dire: “Ti amo Diana, antica Dea, ti amo Dea Diana! Ti amo Diana, antica Dea, ti amo Dea Diana! Diana ti amo, ti amo Dea Diana! Diana ti amo, ti amo antica Dea!”
Ovviamente, sentiti libero di sostituire queste frasi con altre che ti ispirino maggiore trasporto emotivo.
8) Canto devozionale:
Trasforma adesso la ripetizione del nome in un canto, che abbia il ritmo e la melodia che preferisci.
Se lo desideri, puoi passare, quando ti va, da un ritmo a un altro, e anche cambiare delle parole.
L’importante è che resti sempre di base una dichiarazione di amore e devozione verso la Divinità.
9) Danza e musica:
Se lo desideri, mentre esegui il canto devozionale puoi anche alzarti e danzare (ad esempio attorno all’albero) e/o suonare qualche strumento che padroneggi.
10) Assunzione della Forma Divina nell’albero:
Quando ti sentirai abbastanza ispirato e il canto devozionale scemerà da sé, continuando a tenere gli occhi chiusi, visualizza la forma della Divinità che va a coincidere con quella dell’albero. Una volta fatto, dirai:
“Diana, sei nel Tutto; il Tutto è in Te, Diana”.
Quindi aggiungerai, trattandosi dell’assunzione della Forma Divina in un albero:
“Diana, sei anche in questo albero; questo albero è in Te, Diana”.
Se lo desideri, potrai ripetere più volte queste frasi con il rosarietto o cantarle in maniera devozionale come fatto prima. Altrimenti, passa al punto successivo.
11) Apri gli occhi e osserva l’albero.
12) L’albero come incarnazione della Divinità:
A questo punto ripeti (con il rosarietto) o canta (canto devozionale) anche qui, frasi come:
“Ti amo Diana, antica Dea, ti amo Dea Diana! Ti amo Diana, antica Dea, ti amo Dea Diana! Diana ti amo, ti amo Dea Diana! Diana ti amo, ti amo antica Dea!”
Fissando l’albero e riferendoti all’albero come se fosse l’incarnazione di Diana, come se Diana fosse incarnata nell’albero.
Puoi ripetere e/o cantare anche frasi come:
“Diana, sei anche in questo albero; questo albero è in Te, Diana.
Diana, sei nel Tutto; il Tutto è in Te, Diana”.
13) Apprezzamento dell’albero-Divinità (mediante la vista):
A questo punto osserva le cose che ti colpiscono dell’albero, e di’ frasi come queste, ripetendole o cantandole:
“Sei bellissima, Diana, per la forma di queste foglie / per il colore rosso delle tue foglie / per la forma dei tuoi fiori / per il colore acceso di quel fiore / per quel petalo” e così via.
Continua trovando ogni volta una cosa nuova da apprezzare nell’albero ed esprimi questo tuo apprezzamento riferendoti ad esso come se fosse un attributo non dell’albero ma di Diana (o della Divinità che hai chiamato).
Alterna, se vuoi, queste frasi a espressioni di puro amore verso la Divinità (ad esempio: “Ti amo Diana, Diana ti amo”) come nel punto 12.
14) Apprezzamento dell’albero-Divinità mediante il tatto:
Passa adesso a un altro senso, ad esempio il tatto: chiudi gli occhi e focalizzati su questo senso toccando tutto l’albero. Osserva cosa ti colpisce dell’albero usando il senso del tatto.
Ripeti o canta frasi come: “Sei bellissima, Diana, per questo tronco forte / per queste foglie lisce / ecc.”
Continua trovando ogni volta una cosa nuova da apprezzare nell’albero tramite il senso del tatto ed esprimi questo tuo apprezzamento riferendoti ad esso come se fosse un attributo non dell’albero ma di Diana (o della Divinità che hai chiamato).
Alterna, se vuoi, queste frasi a espressioni di puro amore verso la Divinità (ad esempio: “Ti amo Diana, Diana ti amo”) come nel punto 12.
15) Ripeti l’esercizio con il senso dell’olfatto.
16) Ripeti l’esercizio con il senso dell’udito.
17) Apprezzamento dell’albero-Divinità mediante tutti i sensi assieme (vista, tatto, olfatto e udito insieme):
A questo punto unisci tutti i sensi e ripeti l’esercizio con tutte le impressioni che ricevi, con le cose che ti colpiscono con ogni tuo senso (quindi sia cose che vedi, che cose che tocchi, che cose che odori che cose che senti), attribuendo tutte queste positività alla Divinità.
Ripeti o canta frasi di apprezzamento riferendoti a queste particolarità come se fossero attributi non dell’albero ma di Diana (o della Divinità che hai chiamato).
Alterna, se vuoi, queste frasi a espressioni di puro amore verso la Divinità (ad esempio: “Ti amo Diana, Diana ti amo”) come nel punto 12.
18) Conclusione dell’apprezzamento dell’albero-Divinità:
Quando sentirai di aver raggiunto il limite nell’espressione di amore e apprezzamento verso la Divinità e la devozione scemerà da sé, concludi dicendo:
“Diana, sei anche in questo albero; questo albero è in Te, Diana.
Diana, sei nel Tutto; il Tutto è in Te, Diana”.
Se lo desideri, potrai ripetere più volte queste frasi con il rosarietto o cantarle in maniera devozionale come fatto prima. Altrimenti, va bene anche dette solo una volta.
19) Passa a un altro albero.
Se vuoi, puoi ripetere il procedimento passando a un altro albero nei dintorni.
Altrimenti, inchinati e ringrazia nuovamente gli Spiriti del Luogo per l’ospitalità e la Divinità (Diana in questo caso) per averti permesso di percepirla e per essere stata presente nel tuo esercizio.
:: Esercizio con l’intero
luogo ::
Le volte successive potrai passare direttamente alla
venerazione della Divinità nell’intero luogo naturale e non più solo nei
singoli alberi.
In questo caso dovrai
camminare lungo tutto il luogo, esprimendo devozione e amore.
- Perciò cammina, facendo la stessa cosa (apprezzamenti sia di vista che di tatto che di olfatto che di udito, se vuoi prima un senso per volta e poi tutto assieme) con tutto ciò che ti circonda,
- Dopo aver svolto i preparativi soliti (visualizzazione dell’immagine della Divinità + ripetizione/canto/danza + visualizzazione della coincidenza della forma della Divinità con quella del luogo).
- Perciò cammina, facendo la stessa cosa (apprezzamenti sia di vista che di tatto che di olfatto che di udito, se vuoi prima un senso per volta e poi tutto assieme) con tutto ciò che ti circonda,
- Dopo aver svolto i preparativi soliti (visualizzazione dell’immagine della Divinità + ripetizione/canto/danza + visualizzazione della coincidenza della forma della Divinità con quella del luogo).
Nello specifico:
1) Vai in un
parco, una foresta o un posto alberato dove non sarai disturbato. Stai a
contatto con la Natura e scegli una parte del luogo che attira particolarmente
la tua attenzione. Avvicinati ad essa.
2) Offerta agli Spiriti del Luogo:
Fai un’offerta agli Spiriti del Luogo, dicendo: “Salve, spiriti di questo luogo. Vi ringrazio della vostra ospitalità e in cambio vi offro questo latte [o bevanda di altro tipo]” - versa del latte a terra - “e questi biscotti/pane/focaccia/frutta/ecc.” - appoggia il cibo a terra - “Possa questa mia offerta esservi gradita e possiate voi essermi sempre propizi. Così sia.”
3) Offerta alla/e Divinità:
Fai un’offerta alla tua Divinità Patrono (in questo esempio sarà Diana, ma sentiti libero di modificare il nome in base alla tua), dicendo: “Sono qui per te, Diana, e questa è la mia offerta per te” - versa del latte e appoggia il cibo a terra - “Possano il latte/ecc. e i biscotti/ecc. che ti offro esserti graditi e rafforzare il legame tra noi. Possano le mie parole giungere a te, Antica Dea Diana, e possa tu essermi sempre propizia. Così sia.”
4) Cammina lungo tutto il luogo mentre esegui i punti successivi.
5) Musica:
Fai suonare la musica che più ti aggrada, con l’mp3, con il cellulare o suonala tu stesso con qualche strumento che padroneggi.
Lascia che la musica ti ispiri la giusta emozione, lasciati guidare dal suo suono e lascia che ti riempia totalmente di amore, gioia e altre buone emozioni.
Quando ti sentirai totalmente ispirato, togli la musica (in modo da poter concentrare tutta la tua attenzione sui sensi, considerato che – come vedremo – sarà necessario focalizzarsi, in seguito, su quelli della vista e dell’udito), spegni l’mp3 o il cellulare e concentrati sull’esercizio che andrai a svolgere.
6) Visualizzazione della Forma Divina:
Chiudi gli occhi e visualizza la Divinità. Porta alla mente ogni particolare che ricordi della sua immagine, e fa’ che ogni dettaglio ti ispiri apprezzamento, incanto e meraviglia per la sua bellezza.
Contempla per un momento tutte quelle Qualità nell’immagine della Divinità, osservale e ammira il loro splendore.
7) Ripetizione d’amore con il rosarietto devozionale:
Adesso prendi in mano il rosarietto devozionale e ripeti sia il nome della Divinità che la tua dichiarazione d’amore nei suoi confronti.
Ad esempio, con Diana, potresti dire: “Ti amo Diana, antica Dea, ti amo Dea Diana! Ti amo Diana, antica Dea, ti amo Dea Diana! Diana ti amo, ti amo Dea Diana! Diana ti amo, ti amo antica Dea!”
Ovviamente, sentiti libero di sostituire queste frasi con altre che ti ispirino maggiore trasporto emotivo.
8) Canto devozionale:
Trasforma adesso la ripetizione del nome in un canto, che abbia il ritmo e la melodia che preferisci.
Se lo desideri, puoi passare, quando ti va, da un ritmo a un altro, e anche cambiare delle parole.
L’importante è che resti sempre di base una dichiarazione di amore e devozione verso la Divinità.
9) Danza e musica:
Se lo desideri, mentre esegui il canto devozionale puoi anche danzare (ad esempio mentre cammini per il luogo) e/o suonare qualche strumento che padroneggi.
10) Assunzione della Forma Divina nell’intero luogo:
Quando ti sentirai abbastanza ispirato e il canto devozionale scemerà da sé, continuando a tenere gli occhi chiusi, visualizza la forma della Divinità che va a coincidere con quella dell’intero luogo. Una volta fatto, dirai:
“Diana, sei nel Tutto; il Tutto è in Te, Diana”.
Quindi aggiungerai, trattandosi dell’assunzione della Forma Divina in un luogo:
“Diana, sei anche in questo luogo; questo luogo è in Te, Diana”.
Se lo desideri, potrai ripetere più volte queste frasi con il rosarietto o cantarle in maniera devozionale come fatto prima. Altrimenti, passa al punto successivo.
11) Apri gli occhi e osserva il luogo naturale.
12) Il luogo naturale come incarnazione della Divinità:
A questo punto ripeti (con il rosarietto) o canta (canto devozionale) anche qui, frasi come:
“Ti amo Diana, antica Dea, ti amo Dea Diana! Ti amo Diana, antica Dea, ti amo Dea Diana! Diana ti amo, ti amo Dea Diana! Diana ti amo, ti amo antica Dea!”
Fissando il luogo e riferendoti al luogo come se fosse l’incarnazione di Diana, come se Diana fosse incarnata nel luogo.
Puoi ripetere e/o cantare anche frasi come:
“Diana, sei anche in questo luogo; questo luogo è in Te, Diana.
Diana, sei nel Tutto; il Tutto è in Te, Diana”.
13) Apprezzamento del luogo-Divinità (mediante la vista):
A questo punto guardati attorno, osserva le cose che ti colpiscono del luogo, e di’ frasi come queste, ripetendole o cantandole:
“Sei bellissima, Diana, per la forma di quell’albero / per il riflesso del Sole nel tuo laghetto / per queste foglie cadute a terra / per il colore rosso delle tue foglie cadute / per la forma dei tuoi fiori / per il colore acceso di quel fiore / per quel petalo” e così via.
Continua trovando ogni volta una cosa nuova da apprezzare nel luogo ed esprimi questo tuo apprezzamento riferendoti ad esso come se fosse un attributo non del luogo ma di Diana (o della Divinità che hai chiamato).
Alterna, se vuoi, queste frasi a espressioni di puro amore verso la Divinità (ad esempio: “Ti amo Diana, Diana ti amo”) come nel punto 12.
14) Apprezzamento del luogo-Divinità mediante il tatto:
Passa adesso a un altro senso, ad esempio il tatto: chiudi gli occhi e focalizzati su questo senso toccando tutto ciò che ti circonda. Osserva cosa ti colpisce dell’area in cui ti trovi usando il senso del tatto.
Ripeti o canta frasi come: “Sei bellissima, Diana, per queste fronde che mi accarezzano il viso / per quest’erbetta che è umida e fresca sulle mani / per il calore dei raggi che, filtrando tra i tuoi rami, mi scaldano la pelle / ecc.”
Continua trovando ogni volta una cosa nuova da apprezzare nel luogo tramite il senso del tatto ed esprimi questo tuo apprezzamento riferendoti ad esso come se fosse un attributo non del luogo ma di Diana (o della Divinità che hai chiamato).
Alterna, se vuoi, queste frasi a espressioni di puro amore verso la Divinità (ad esempio: “Ti amo Diana, Diana ti amo”) come nel punto 12.
15) Ripeti l’esercizio con il senso dell’olfatto.
16) Ripeti l’esercizio con il senso dell’udito.
17) Apprezzamento del luogo-Divinità mediante tutti i sensi assieme (vista, tatto, olfatto e udito insieme):
A questo punto unisci tutti i sensi e ripeti l’esercizio con tutte le impressioni che ricevi, con le cose che ti colpiscono con ogni tuo senso (quindi sia cose che vedi, che cose che tocchi, che cose che odori che cose che senti), attribuendo tutte queste positività alla Divinità.
Ripeti o canta frasi di apprezzamento riferendoti a queste particolarità come se fossero attributi non del luogo ma di Diana (o della Divinità che hai chiamato).
Alterna, se vuoi, queste frasi a espressioni di puro amore verso la Divinità (ad esempio: “Ti amo Diana, Diana ti amo”) come nel punto 12.
18) Conclusione dell’apprezzamento del luogo-Divinità:
Quando sentirai di aver raggiunto il limite nell’espressione di amore e apprezzamento verso la Divinità e la devozione scemerà da sé, concludi dicendo:
“Diana, sei anche in questo luogo; questo luogo è in Te, Diana.
Diana, sei nel Tutto; il Tutto è in Te, Diana”.
Se lo desideri, potrai ripetere più volte queste frasi con il rosarietto o cantarle in maniera devozionale come fatto prima. Altrimenti, va bene anche dette solo una volta.
19) Passa a un altro luogo.
Se vuoi, puoi ripetere il procedimento passando a un altro luogo nei dintorni.
Altrimenti, inchinati e ringrazia nuovamente gli Spiriti del Luogo per l’ospitalità e la Divinità (Diana in questo caso) per averti permesso di percepirla e per essere stata presente nel tuo esercizio.
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