sabato 30 marzo 2019

Offerta-Evocazione e Offerta-Trance



Esistono due modi di fare l'offerta. L'offerta-evocazione (in cui si chiama la Divinità con un pathos via via sempre più crescente e la si percepisce tramite sensazioni, emozioni, cambiamenti nella temperatura della stanza e/o movimenti della fiamma della candela) e l'offerta-trance (in cui si chiama la Divinità in uno stato di trance meditativo e la si percepisce tramite visioni o messaggi di altro tipo che arrivano alla mente).

:: Offerta evocazione ::

- Accendi una candela rappresentativa, dicendo:
"Sono qui per te, X. Questa è la mia offerta per te".

- Brucia l’incenso o le erbe (sul carboncino o come stick), dicendo:
"Possano il profumo di queste erbe (o di questo incenso) e il suono della mia voce giungere sino a dove tu dimori. Io sarò tuo solo se tu sarai mio/a".

- Recita un inno alla Divinità. Va bene anche una poesia scritta di proprio pugno.

- Ripeti il nome della Divinità facendo (almeno) un intero giro di rosario (usando un rosario cristiano togliendo la croce, purificandolo e riconsacrandolo alla Divinità pagana a cui sei devoto, o impiegando direttamente un japamala buddhista/induista, sebbene anche in questo caso sia preferibile purificarlo e consacrarlo durante un rito di offerta). Se preferisci, mentre ripeti il nome della Divinità metti di sottofondo una musica che ti ispiri devozione.

- Fermati un attimo e cerca di concentrarti sulle tue sensazioni, sulla temperatura, sulle tue emozioni e/o sulla fiamma della candela. Senti qualcosa?

- Se non senti ancora niente, torna a recitare i nomi, ma con un crescendo e soprattutto con molto, molto pathos.
Quando non ce la fai più grida il nome della Divinità dicendo:
"X, io ti chiamo, ti prego, fammi percepire la tua presenza!"

- Ti fermi nuovamente e cerchi di concentrarti sulle tue sensazioni, sulla temperatura, sulle tue emozioni e/o sulla fiamma della candela. Senti qualcosa?

- Se non senti ancora niente ripeti questi step ancora una volta.

- Quando percepisci, elogia la Divinità, falle complimenti, ringraziala per ciò che di buono ti è accaduto nella vita.

- Chiedile di proteggerti da ogni maledizione, da ogni male e da ogni malattia. Chiedile di darti la buona salute.

- In suo onore, se vuoi, recita altri inni, metti della musica, canta, balla in suo onore, dedicale delle canzoni o delle poesie.
Questo step, che è facoltativo, diventa obbligatorio durante il Sabba (ovvero durante le Lune Piene, i Giovedì delle Quattro Tempora, la notte di san Giovanni, la notte dei morti tra il 1° e il 2 novembre e le Dodici Notti tra Natale e l’Epifania [o direttamente la notte dell’Epifania]; se non vuoi seguire un calendario dei Sabba puoi decidere anche solo una volta al mese. L'importante non è il giorno ma la regolarità)

- Durante il Sabba, prima o dopo la danza/musica/recita di inni o poesie, prenderai il piatto del cibo e il bicchiere con vino o latte o birra o succo di frutta o altre bevande (magari non red bull e coca cola, qualcosa di più sofisticato) che avrai posto in precedenza sull'altare assieme a dei tovaglioli e delle posate, e dirai:
"X, questo è il mio banchetto per te. Possa esso recare piacere a te quanto ne reca a me. Possa io mangiare con la tua bocca, assaporare con la tua lingua e gustare con il tuo palato! Oh, X, mangio e bevo adesso in tuo onore!"
E mangi, restando concentrato sull'atto.

- Prega liberamente.

- Prendi il mazzo di tarocchi e/o il pendolo o altri mezzi di divinazione che usi e dì:
"X, ti prego, usa queste carte come strumento per parlare con me. Ti prego rivelami, mediante questo mazzo, [domanda]"
Quindi leggi e fai una o varie letture, chiedendo ogni volta cose diverse (non chiedere due volte la stessa cosa. Se non hai capito dì qualcosa come:
"Scusa, non ho capito, potresti dirmi, mediante queste carte, cosa intendevi?").

- Quando hai finito, ringrazia gli Spiriti delle Carte o degli altri strumenti divinatori (dicendo:
"Grazie, Spiriti di queste carte, per essere stati strumento attraverso cui ho potuto parlare con X") e la Divinità (dicendo:
"Grazie, X, per avermi parlato mediante queste carte").

- Ringrazia la Divinità dicendo:
"Grazie X per essere stato/a presente in questo rituale. Ti voglio bene e ti amo, come un figlio ama sua madre/suo padre, e molto, molto di più. Ti ringrazio per aver presenziato a questo rito. Ti ringrazio, Potente Nume, ti ringrazio, X".

- Quindi spegni la candela rappresentativa e lascia consumare l'incenso/erbe


:: Offerta trance ::

Se invece, al posto di voler ricevere segnali come sensazioni, emozioni, temperatura e/o fiamma della candela, vorresti direttamente avere visioni della Divinità, ecco una variante.
L'offerta-trance è più lunga dell'offerta-evocazione, perché oltre al tempo di eseguire tutto il rito, c'è bisogno anche del tempo dell'eseguire la trance (che sono all’incirca 30 minuti).
Di norma, comunque, non è necessario fare un'offerta-trance.
È meglio, per non affaticarsi, fare un’offerta-evocazione almeno 1 volta a settimana e fare sessioni di trance slegate dalle offerte 2-3 volte a settimana.

Procedimento:

- Accendi una candela rappresentativa, dicendo:
"Sono qui per te, X. Questa è la mia offerta per te".

- Brucia l’incenso o le erbe (sul carboncino o come stick), dicendo:
"Possano il profumo di queste erbe (o di questo incenso) e il suono della mia voce giungere sino a dove tu dimori. Io sarò tuo solo se tu sarai mio/a".

- Recita un inno alla Divinità. Va bene anche una poesia scritta di proprio pugno.

- Fai un giro di rosario con il nome della Divinità.

- In questo momento non è necessario che ti concentri su cosa percepisci. Il rosario, in questa prima fase, è solo un atto di omaggio.

- Adesso elogia la Divinità, falle complimenti, ringraziala per ciò che di buono ti è accaduto nella vita.

- Chiedile di proteggerti da ogni maledizione, da ogni male e da ogni malattia. Chiedile di darti la buona salute.

- In suo onore, se vuoi, recita altri inni, metti della musica, canta, balla in suo onore, dedicale delle canzoni o delle poesie.
Questo step, che è facoltativo, diventa obbligatorio durante il Sabba (ovvero durante le Lune Piene, i Giovedì delle Quattro Tempora, la notte di san Giovanni, la notte dei morti tra il 1° e il 2 novembre le Dodici Notti tra Natale e l’Epifania [o direttamente la notte dell’Epifania]; se non vuoi seguire un calendario dei Sabba puoi decidere anche solo una volta al mese. L'importante non è il giorno ma la regolarità)

- Durante il Sabba, prima o dopo la danza/musica/recita di inni o poesie, prenderai il piatto del cibo e il bicchiere con vino o latte o birra o succo di frutta o altre bevande (magari non red bull e coca cola, qualcosa di più sofisticato) che avrai posto in precedenza sull'altare assieme a dei tovaglioli e delle posate, e dirai:
"X, questo è il mio banchetto per te. Possa esso recare piacere a te quanto ne reca a me. Possa io mangiare con la tua bocca, assaporare con la tua lingua e gustare con il tuo palato! Oh, X, mangio e bevo adesso in tuo onore!"
E mangi, restando concentrato sull'atto.

- Prega liberamente.

- Al posto della divinazione, eseguirai la trance.
Chiudi gli occhi e dì:
"Voglio incontrarti, X"
Quindi riprendi il tuo rosarietto e ripeti, prima ad alta voce e poi a bassa voce e poi mormorando solo con le labbra, il nome della Divinità.
Concentrati sul nome della Divinità e sul nero dietro le palpebre.
Se ti senti di esserti distratto, ritorna al nome.
Puoi anche associare il nome al respiro.
Ad esempio (prendendo ad esempio Diana come Divinità omaggiata nel rituale):

"Diaaa" inspirando
"Naaa" espirando

Oppure sussurrandolo, tipo:

"Diiii aaaaa naaa"

Decidi tu.

Metti la sveglia impostandola su 30 minuti. Non ti dovrai distrarre.

Quando avrai finito, ringrazia la Divinità per l'esperienza (indipendentemente da quanto avrai visto) e scrivi subito sul tuo grimorio (che avrai messo sull'altare in precedenza) la tua esperienza. Quindi procedi agli step successivi.

Quando sarai diventato più bravo, potrai chiedere alla Divinità di rivelarti qualcosa. Ad esempio prima chiederai:
"Voglio incontrarti, X".
 
Quando avrai avuto delle visioni della Divinità, chiederai ad alta voce:
"Ti prego X, rivelami se [domanda]".

- Ringrazia la Divinità dicendo:
"Grazie X per essere stata presente in questo rituale. Ti voglio bene e ti amo, come una figlia ama sua madre, e molto, molto di più. Ti ringrazio per aver presenziato a questo rito. Ti ringrazio, Potente Nume, ti ringrazio, X".

- Quindi spegni la candela rappresentativa e lascia consumare l'incenso/le erbe.


Riassunto 

Ricapitolando, la pratica base consiste in:

- offerta (offerta-evocazione od offerta-trance indifferentemente) 1-2 volte a settimana.
L'offerta in sintesi è composta dai seguenti step:
1) Accensione della candela rappresentativa della Divinità;
2) Offerta di incenso;
3) Recitazione di uno o più inni;
4) Ripetizione dei nomi (aiutandosi, se lo si desidera, con un rosarietto devozionale);
5) Richiesta di protezione da ogni male;
6) Preghiera libera, ringraziamenti e richieste;
6b) Eventualmente (obbligatorio nei Sabba) banchetto in onore alla Divinità;
6c) Eventualmente (obbligatorio nei Sabba) danza o canto in onore alla Divinità;
7) Divinazione o trance;
8) Porgere le proprie scuse alla Divinità in caso di errori;
9) Ringraziamento e saluti;
10) Spegnimento delle candele e lasciare bruciare l’incenso.

- trance (sessioni separate od offerta-trance) 3 volte a settimana, e alla fine dell'esperienza scrivi subito sul grimorio;

- Sabba o 1 volta al mese o seguendo il calendario delle Lune Piene, Giovedì delle 4 Tempora, notte di san Giovanni, notte dei morti e Dodici Notti (o soltanto la notte dell’Epifania).
Il Sabba, come già detto, è semplicemente l'offerta a cui si aggiunge danza e banchetto.

2 commenti:

  1. Ho appena messo in pratica i tuoi consigli, grazie!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scusa se non ho risposto prima ma non avevo visto il commento.

      Mi fa piacere! Come è andata? ^^

      Elimina