mercoledì 27 luglio 2016

Morte e Rinascita Rituale



Questo rituale utilizza la visualizzazione, ma dato che si tratta di un cambiamento INTERIORE e non di una ricerca di visione, ritengo che tale tecnica sia utile (al contrario dell'uso della visualizzazione per il contatto con l'Altro Mondo, che invece è - a mio avviso e parlando solo per me - distraente).
Ho preso spunto per questo rituale dal Liber HHH di Crowley, di cui un esercizio è il seguente:

""Questi sciolgono le bende del cadavere; questi liberano i piedi di Osiride, così che il Dio fiammeggiante possa infuriare nel firmamento con la sua lancia fantastica". LIBER LAPIDIS LAZULI, VII, III.
0. Siedi nell'Asana, o adagiati nel Shavasana, o nella posizione del Buddha morente.
1. Pensa alla tua morte; immagina le varie malattie che possono colpirti, o gli incidenti che possono accaderti. Immagina il processo della morte, riferendolo sempre a te stesso.
(Come esercizio preliminare, è utile leggere testi di Patologia e visitare musei e sale d'anatomia).
2. Continua questa pratica finché la morte è completa; segui il cadavere mentre viene imbalsamato, avvolto nelle bende e sepolto.
3. Ora, immagina un soffio divino che penetra nelle tue narici.
4. Ora, immagina una luce divina che illumina i tuoi occhi.
5. Ora immagina la voce divina che ridesta i tuoi orecchi.
6. Ora, immagina un bacio divino impresso sulle tue labbra.
7. Poi, immagina l'energia divina che informa i nervi e i muscoli del corpo, e concentrati sul fenomeno che si sarà già osservato in 3, la ripresa della circolazione.
8. Infine, immagina il ritorno del potere riproduttivo, e usalo per impregnare l'Uovo di luce in cui l'uomo è immerso.
9. Ora, annuncia a te stesso che quest'Uovo è il Disco del Sole, calante a Occidente.
10. Lascia che affondi nell'oscurità, trasportato nella barca del cielo, sul dorso della sacra giovenca Hator. E forse ne udirai il gemito.
11. Fai che divenga più nero di tutte le tenebre. E in questa meditazione tu sarai assolutamente senza paura, perché l'oscurità che ti apparirà è una cosa spaventosa, al di là di ogni tua comprensione.
E se tu avrai compiuto bene e ppropriatamente questa meditazione, avverrà che tu oda all'improvviso il ronzio e il rombo di uno Scarabeo.
12. Allora tutta la Tenebra svanirà e tra rosa e oro tu ti leverai a Oriente, con il grigio di un Falco che risuonerà nel tuo orecchio. Acuto sarà, e aspro.
13. Alla fine tu ti leverai e starai a mezzo del cielo, in un globo di splendore. E allora si alzerà il Suono possente che i santi uomini hanno paragonato al ruggito di un Leone.
14. Allora tu ti ritrarrai dalla Visione, raccogliendoti nella forma divina di Osiride sul suo trono.
15. Allora tu ripeterai udibilmente il grido di trionfo del dio risorto, come ti sarà stato insegnato dal tuo Superiore.
16. E dopo aver compiuto tutto questo, tu potrai entrare di nuovo nella Visione, che sarà così perfetta in Te.
17. Dopo questo tu ritornerai nel Corpo, e renderai grazie all'altissimo Dio IAIDA, sì, all'altissimo Dio IAIDA.
18. Ricorda bene che questa operazione deve venire compiuta, se è possibile, in un luogo appartato e consacrato alle Opere della Magia della Luce. Ricorda inoltre che il Tempio deve essere aperto cerimonialmente come tu sai e puoi, e che alla fine dovrà essere compiut con ogni cura la chiusura. Ma nella pratica preliminare è sufficiente che tu ti purifichi con l'abluzione, abbigliandoti, e con i rituali del Pentagramma e dell'Esagramma.
0-2 devono essere ripetuti all'inizio, fino a quando si ottiene qualche realizzazione; e la pratica deve sempre essere seguita da un'invocazione divina di Apollo o di Iside o di Giove o di Serapide.
Poi, dopo un rapido riassunto di 0-2, esercitati in 3-7.
Quando ti sarai impratichito, aggiungi 8.
Poi aggiungi 9-13.
Quindi, preparato e fortificato, ben idoneo all'opera, compi l'intera meditazione in un'unica volta. E continuala fino a quando conseguirai un perfetto successo. Perché questa è una meditazione possente e sacra, che ha potere persino sulla Morte; sì, ha potere persino sulla Morte.
(Nota di Frater O.M. In qualunque momento, durante questa meditazione, la concentrazione può determinare il Samadhi. Ciò è da temere ed evitare più di qualunque altra cosa, perché è la più tremenda delle forze che minacciano di ossessionarti. Vi è inoltre qualche pericolo di malinconia acuta e delirante al punto 1)."


Per costruire una visualizzazione guidata molto più semplice, che può essere usata a seguito di un cambio radicale nella propria vita, per aiutare a staccare i legami, la nostalgia, con il passato, ad esempio con una relazione ormai finita.
Stenditi supino sul letto, immagina che il tuo corpo sprofondi, sempre di più, sempre di più. Attorno a te non vi è più il letto, ma oscurità densa, gelatinosa, che ti avvolge. La senti avvinghiarti il corpo, le caviglie, i polsi, il collo. La senti entrare nel tuo naso, la respiri, senti come se il tuo naso fosse riempito di acqua, respiri acqua buia, i tuoi polmoni a poco a poco ne sono pieni. Renditi conto: stai per morire.
Attorno a te, dal buio, emergono tutte le persone che ti sono state amiche in passato, con cui hai avuto una relazione, tutte le persone che ti hanno abbandonato nel corso della vita, tutte le persone che pensavi ci sarebbero state per sempre... e invece sono fuggite via. E una ad una, ti urlano "ti odio!" e ti accoltellano. La prima figura ti colpisce le costole, e ti senti respirare a fatica, ti senti di dover tossire, di dover espellere quel sangue dai tuoi polmoni. La seconda figura ti prende la schiena, il dolore è come quello di mille aghi, in profondità nella pelle. Agonizzi, agonizzi e tossisci. Una terza figura ti taglia la gola. Ti senti soffocare, il sangue non colma solo i tuoi polmoni ma non riesci a portare giù verso di essi il respiro. Tutte le figure attorno a te ti circondano, immobilizzato, e continuano a darti ulteriori pugnalate e senti queste tre sensazioni, soffocamento, tossire e agonia, aumentare di intensità, sempre di più, sempre di più, sempre di più, finchè non ti senti di dover urlare, piangere, perchè stai morendo.
Non c'è nessuno che ti possa salvare, stai morendo. Non c'è nessuna alternativa a tutto ciò, stai morendo. Non c'è una strada B, niente aldilà grazioso, solo e completo buio eterno, disintegrazione totale. Tutto ciò che conosci, tutto ciò a cui tieni, ogni tuo progetto, faccia amica, persona, animale, interesse, sarà spazzato via per sempre. Tu lo sai, e hai paura, e più provi paura più l'oscurità ti sovrasta. Non ti blocca più soltanto, ti sta seppellendo vivo. Non riesci a muoverti, non riesci a spostarti, il peso ti opprime ed è come un eterno macigno che ti porta sempre più giù nell'abisso.
L'oscurità ti sta soverchiando completamente. Ecco, ora rimane solo un ultimo spazio per la bocca, ora più neanche quello, non respiri più, ti senti come se ti avessero messo un sacco in testa e per quanto tu provi a respirare, non respiri più altro che il nulla. Non ti soddisfa più quel respiro, non è più un respiro, è tu che provi inutilmente a respirare. Morirai. Ecco, le tue ultime forze ti abbandonano, il tuo cuore rallenta, ti arrendi, trovi un senso di pace nell'arresa, ecco, finalmente sei morto, finalmente sei nel vuoto eterno.
Ma d'un tratto la luce penetra tra le tenebre e le taglia, come foglietti di carta da una forbice.
Penetra nelle tue narici, il cuore riprende a battere, respiri nuovamente come prima, l'attenzione si riavviva, senti scorrere nelle tue vene la vita, le puoi muovere senza problemi, niente ti blocca il movimento, la felicità diventa il tuo stato naturale. Sei stato graziato.
Una luce solare ti avvolge e ti porta in alto, ti appoggia delicatamente sulle foglie di un prato fiorito.
Finalmente senti il profumo dei fiori e dell'erba bagnata e non il soffocamento del sangue, finalmente senti il calore del sole sulla pelle, finalmente vedi la bellezza dei colori dei fiori, delle piante, del giallo-arancione delle foglie autunnali, del riflesso della luce sull'acqua di un laghetto non molto distante da te, senti i suoni degli uccellini, il quack quack delle anatre, il canto delle cicale, il fruscio del vento sulle fronde, senti l'aria tra i capelli che ti accarezza, piccole gocce di rugiada che ti cadono sul volto, la sensazione dei fili d'erba bagnati sotto i piedi, il calore del giorno sulla tua pelle. Senti, senti tutto questo... e ami. L'amore per la bellezza di ciò che ti circonda ti riempiono totalmente.
Non provi altro che amore, non senti altro che quest'euforica sensazione di essere vivo in mezzo alla meraviglia del mondo. Ecco, adesso, solo adesso, con amore, sei rinato.

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