mercoledì 13 luglio 2016
Perchè questo blog
Questo blog nasce da una necessità, la necessità di aprirsi, la necessità di dire la mia rispetto alle cose che mi accadono e che riguardano spesso una cosa che non ho modo di raccontare molto in giro: il mio rapporto con l'Altro Mondo, con il Mondo degli Spiriti.
E' qualcosa di molto personale, e per questo ho scelto di non dire altro che le esperienze, senza rivelare il mio nome. Allo stesso modo, anche a coloro con cui mi confiderò svelando di essere io l'autore del blog, chiedo di mantenere il segreto.
Voglio che questo sia il mio rifugio personale, il mio diario dove rivelare ciò che penso realmente, che magari non concorderà con le esperienze di molti altri, ma va comunque bene così.
Non voglio infatti dire che la mia visione sia meglio di quelle degli altri, voglio solo dire che è la mia, che è la migliore per me, per la mia esperienza che sicuramente non coinciderà con quella di tutti, e che ho il diritto ad averla e ad esprimerla.
Tornando al fulcro del discorso, ovvero il sito, esso sarà improntato sul contatto con gli Spiriti, con gli Dei (difatti sono politeista) ma capiterà spesso che racconti le mie esperienze personali che magari esulano dal discorso.
Voglio infatti che sia un posto mio, dove scrivere ciò che sento, le mie riflessioni sul mondo, e tutto il resto che mi balza in mente che sento di voler mettere sul blog.
Detto ciò, visto che il titolo del sito è esplicativo della dimensione spirituale, voglio dire che spesso mi sono definito in un modo specifico, ho adottato una corrente specifica, ma poi vedevo che era come un abito troppo stretto, magari non concordavo con tutto, e per un po' quest'abito l'ho tenuto anche se si strappava ora di qua ora di là. Adesso non voglio più definirmi, neanche "pagano" o "neopagano". Voglio solo dire la mia esperienza, vivere la mia spiritualità senza dover fare discussioni sulle correnti. L'unica corrente che seguo è quella degli Spiriti.
P.S.: il titolo del blog è liberamente ispirato a "Spirited Away", il film di Hayao Miyazaki uscito in italia con il nome de "La Città Incantata". Per questo metterò spesso immagini tratte dal film o da altri capolavori della cultura giapponese, perchè forse quest'ultima è l'unica a dare ancora oggi un assaggio di cosa voglia dire il contatto con la Natura e con il mondo spirituale. Questo non significa che io sia shintoista o che veneri i Kami giapponesi ma mi ricordano lo stato d'animo necessario per approcciarsi al mondo degli Spiriti: quello di armonia con la Natura, di stupore verso la bellezza e verso un mistero più grande di noi.
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